Il recente Premier Padel P2 di Gijon non ha solo fatto parlare di sè per il clamoroso “boicottaggio” dei migliori giocatori in circolazione, ma anche per l’incredibile exploit dei due nuovi ragazzini terribili del padel spagnolo: il diciassettenne Francisco Curro Cabeza e il diciottenne Diego Garcia. Arrivati a Gijon come undicesima coppia, senza aver mai giocato nel circuito e senza allenatore in panchina, i due si sono tolti lo sfizio di alzare il trofeo da “underdog”, perdendo solo un set (il secondo nella finale contro Gonza Alonso e Tolito Aguirre) in tutta la competizione.
Curro Cabeza, il nuovo fenomeno del padel mondiale

Nato nel 2007 a Malaga, Francisco Curro Cabeza ha iniziato a giocare a padel all’età di sette anni. Arriva dall’Academy di Gustavo Pratto (considerato uno dei coach più preparati al mondo), è un grande tifoso di calcio (Malaga e Barcellona le sue squadre del cuore) e continua come tutti i ragazzi della sua età ad alternare il padel allo studio. Fratello della fidanzata di Arturo Coello, che continua a spronarlo e a riempirlo di consigli, dopo la vittoria Curro Cabeza è stato premiato come MVP del torneo ed è passato dalla posizione numero 108 alla 68 nel ranking mondiale.
Mancino, aggressivo, capace di gestire la palla da dietro e dotato di un buon tiro, Curro Cabeza è un grande fan di Agustin Tapia e si era già messo in mostra nel 2023 quando insieme a Juan Zamora aveva vinto i campionati del mondo juniores. “Contro Gonza Alonso e Tolito Aguirre ci siamo lasciati guidare dall’istinto“, ha dichiarato a Relevo il più giovane giocatore in assoluto a vincere un titolo Premier Padel. Istinto che vedremo in campo anche a Malaga nel prossimo P1, in programma dal 14 al 20 luglio, grazie alla wildcard ottenuta con il compagno Diego Garcia. “Non ce lo aspettavamo, ora avremo l’opportunità di giocare ancora contro i migliori“.
Foto: padelfip.com e @curro.cabeza