Con un incremento del 157% nel 2024, confermato dalla ricerca del centro studi della Federazione Internazionale Padel, la Lombardia rimane una delle regioni con il maggior numero di centri e strutture dove poter giocare a padel. Alla già ricca offerta che Milano offre ai suoi quasi 200mila giocatori, che ogni settimana scendono in campo, da poche settimane si è aggiunta anche quella del Clover Sport Village: club situato a nord del capoluogo lombardo, in via Comasina 115 a pochi passi dalla fermata della linea M3 della metropolitana.
Il centro meneghino ha realizzato sei nuovi campi da padel, a conferma della grande richiesta e della passione dei soci del Clover Sport Village. L’espansione è stata realizzata con il supporto di TP Padel, azienda di Caronno Pertusella (Varese), che ha fornito campi superpanoramici con una distanza di due metri tra l’uno e l’altro: ideale per il recupero del “por tres”. La copertura, invece, è stata curata dalla spagnola Okatent, già attiva in Italia con altre strutture sportive di alto livello.
L’inaugurazione del Clover Sport Village
“Abbiamo cominciato a pensare a questo progetto nel 2022, due anni dopo sono partiti i lavori – ha spiegato alla nostra redazione Paolo Alessandro Amari, presidente di Milano Padel Academy e chief padel manager di Clover Sport Village – Finalmente lo presentiamo al pubblico domenica 23 febbraio con un evento imperdibile. Insieme a ‘Quelli del padel’, abbiamo organizzato due tornei, silver e gold a seconda dei livelli Playtomic. Durante l’inaugurazione sarà possibile provare alcuni modelli di racchette grazie a Net Padel Store, nostro official sponsor, e di scendere in campo per una lezione di prova con i maestri di Milano Padel Academy“.
Pensi che nei prossimi anni il numero di giocatori, a Milano e in Italia, possa continuare a crescere?
“Non sarà come il periodo 2020/2021 ma avremo ancora un paio di anni di crescita moderata. L’aspetto interessante è che il padel comincia ad essere uno sport e non più solo una moda o il passatempo preferito da vip o ex calciatori. Rispetto a prima il giocatore di padel sta diventando un po’ più strutturato, si comincia a formare l’atleta, e questo è un dettaglio importante anche per noi che da subito abbiamo creato Milano Padel Academy, che oggi vede tra gli associati oltre 200 corsisti. In futuro avremo un consolidamento del numero dei giocatori. La crescita non sarà più così repentina, ma potremo contare su una base di atleti già formati che durerà per molto tempo“.
