Design, qualità, passione italiana e l’incontro con Tolito Aguirre, Lucio Mormile racconta come è nato il progetto Hirostar (INTERVISTA)

Hirostar

Continua il nostro viaggio alla scoperta delle aziende italiane che sono riuscite a ritagliarsi uno spazio importante nel mondo del padel. Oggi parliamo di Hirostar, giovane realtà “made in Italy” capace di conquistare una buona fetta di mercato grazie a credibilità, strategia, design, qualità e alla partnership con l’ambassador Tolito Aguirre: collaborazione che ha aiutato il brand ad espandersi in diversi paesi in tutto il mondo. Ad aprirci le porte di Hirostar è il CEO Lucio Mormile.

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Lucio ci racconti come e quando è nato il progetto Hirostar?

Il progetto Hirostar è nato nel 2020. Il mio obiettivo era quello di entrare nel mondo del padel e dopo aver valutato diverse opportunità di investimento in club e circoli vari, e a seguito della rottura di una racchetta a cui tenevo molto, mi sono chiesto se fosse possibile creare un brand di racchette di qualità e ad un prezzo più contenuto. Dalla curiosità siamo passati a fare i primi test e alla produzione delle prime 60 racchette. Da li piano piano le racchette sono diventate 150, poi 300. Nel 2021 abbiamo lanciato la prima collezione e successivamente ho avuto l’opportunità di entrare in contatto con Tolito Aguirre che decise di unirsi al progetto e diventare ambassador del brand. Da quel momento la visibilità del brand è cresciuta in maniera esponenziale“.

Siete presenti in diversi paesi nel mondo. Come viene percepito il made in Italy all’estero?

Viene percepito in maniera molto positiva, soprattutto la nostra creatività. Anche l’attenzione per i dettagli è un fattore determinante che ci viene riconosciuto. L’associazione di un marchio al brand Italia è forte specialmente in alcuni paesi come gli Emirati e gli Stati Uniti. Il tutto deve però essere supportato dal quel guizzo creativo e di design tipicamente italiano“.

Quali sono le caratteristiche dei vostri prodotti?

L’anno scorso ci siamo ritrovati a fare una riflessione, ovvero se provare a competere con i grandi brand su un prodotto di qualità standard a prezzo molto accessibile, oppure se provare a fare qualcosa di diverso. La verità è che i grandi brand producono quantità che oggi noi non arriviamo ancora a produrre. La loro politica di prezzo su quel livello di qualità permette comunque di avere ritorni interessanti. Per noi è più complicato, quindi abbiamo deciso di fare diversamente, di sfruttare il vantaggio dell’essere italiani e concentrarci sul prodotto di qualità e di design, puntando su una linea di abbigliamento superiore in termini di qualità. Abbiamo dedicato maggiore attenzione ai dettagli, alle cuciture, ai materiali e alle finiture per fare un salto di qualità e posizionarci come ‘Italian premium brand‘ non solo per le racchette, ma anche per l’abbigliamento“.

Per che tipo di giocatore è pensata la vostra collezione di racchette?

Quando il brand comincia a crescere, devi pensare a tutti e fare in modo che la collezione vada incontro alle esigenze di diverse tipologie di giocatori. La nostra collezione svaria dall’amatore, che ha bisogno di una racchetta più facile da gestire perché ha appena cominciato o comunque non ha ancora grande tecnica, a giocatori invece avanzati che cercano performance. Nel 2025 lanceremo una racchetta specifica per le donne, un po’ più leggera, in modo da riempire anche quel segmento che oggi era vuoto. Per aiutare gli utenti nella scelta della racchetta migliore, abbiamo lanciato sul nostro nuovo e-commerce il ‘Racket Finder’ che permette a tutti di capire quale delle nostre racchette si sposa maggiormente con le loro caratteristiche. Questo aiuta, per quanto riguarda gli acquisti on line, a diminuire la possibilità di acquistare una racchetta che magari non fa al caso tuo“.

Quali saranno gli altri progetti futuri dell’azienda?

Tra le novità del prossimo anno, dopo aver lanciato il brand ‘Alien’ di Tolito Aguirre, andremo ad apportare alcune modifiche per rendere questo marchio ancora più unico e svilupperemo ulteriormente tutta la collezione con una serie di accessori, abbigliamento dedicato e un’altra tipologia di racchetta. L’obiettivo è sviluppare ulteriormente il brand Alien, all’interno di Hirostar, che nel 2024 ha funzionato molto bene“.

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