A pochi giorni dal Milano Premier Padel, abbiamo intercettato telefonicamente Demetrio Albertini per parlare della crescita di questo sport e del prossimo appuntamento milanese. L’ex centrocampista del Milan e della Nazionale, è stato infatti uno dei pionieri del padel in Italia dopo averlo conosciuto da vicino durante la sua esperienza da calciatore in Spagna.
Qual è lo stato di salute del nostro movimento? Sei sorpreso della crescita di questo sport?
“Personalmente no. La cosa più difficile da gestire rimane lo sviluppo, perché mai nella storia uno sport ha avuto un’ascesa così importante in così poco tempo e quindi ci sono delle situazioni per poter supportare ancora la crescita di questo movimento. La cosa non mi stupisce, perché è uno sport per tutti ed è molto simile al calcio dove tanti possono giocare, anche tante donne e tanti over 40, che riescono a divertirsi con questo sport. Non ci sono i picchi di quando è esploso, ma c’è un consolidamento e bisogna lavorare per gestirlo“.
Possiamo finalmente dire che non è più una questione solo di moda?
“Tante volte è stato facile dirlo, io credo però che ci siano le basi perché questo sport faccia parte integrante anche degli altri sport di successo del nostro Paese“.
LEGGI ANCHE >> Milano attende il Raquet Trend Expo
Albertini e il Milano Premier Padel: “Mi aspetto la solita incredibile affluenza”
Come giudichi il lavoro della federazione?
“Penso che il mondo federale sia sempre difficile da giudicare. La cosa più difficile, come detto, è senz’altro la gestione della crescita di questo sport. C’è tanto da fare, e questo è un bene, e tanto è già stato fatto. Si sta cercando di poter organizzare tutto nel modo migliore. L’obiettivo della federazione è quello di far crescere da una parte la base e il movimento, e dall’altra parte riuscire a costruire delle eccellenze sportive, perché il padel rimane sempre uno sport di competizione”.
Milano è diventata una delle città dove si gioca di più a padel. Tra pochi giorni ci sarà anche il Milano Premier Padel. Che cosa ti aspetti da questo evento?
“Mi aspetto la solita incredibile affluenza, la grande passione di tutti gli sportivi e soprattutto il supporto della mia città a livello istituzionale, come sempre fatto, per poter far arrivare a tutti il padel e valorizzare ancora di più questo evento che coinvolge non solo lo sport. Non dimentichiamoci che si svolgerà durante il momento meraviglioso della festa di Sant’Ambrogio, patrono della città, e che quindi ci saranno come sempre tante famiglie che prenderanno l’occasione anche per visitare Milano”.