Dopo l’enorme successo delle prime due edizioni, torna dal 7 al 9 marzo 2025 la fiera che già nel 2023 e 2024 ha coinvolto migliaia di appassionati. Tante le novità che attendono i visitatori. La prima è il nome dell’appuntamento milanese che da Padel Trend cambia in Raquet Trend. Per approfondire il discorso e per conoscere meglio come sarà la nuova edizione, abbiamo raggiunto telefonicamente Luigi Spera, direttore generale e ideatore di Padel Trend.
“Per la prossima edizione le novità saranno tante – ha spiegato Spera alla nostra redazione – La più grande in assoluto è l’allargamento a tutti gli sport di racchetta. Il format rimane lo stesso, ovvero quello che ha fatto divertire migliaia di persone e permesso a tante imprese di fare business. Il Padel rimane assolutamente un ‘attore’ protagonista, però ci saranno anche il tennis, con ben tre campi, un’area interna dedicata al pickleball, il badminton, lo squash, il ping pong e il beach tennis”.
“Avremo anche un’area dedicata all’impiantistica sportiva, una al turismo sportivo e ‘Innovation area’: uno spazio pensato per tutte le start up del mondo del Padel e della racchetta in generale. Oltre al cambio di data, ci sarà quello anche relativo alla location. Inaugureremo infatti i padiglioni olimpici della nuova fiera di Milano-Rho e passeremo da 20mila mq di spazio espositivo a quasi il doppio. Raquet Trend sarà il più grande temporary club del mondo”.
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Raquet Trend Expo, le novità per gli amanti del Padel
“Saranno presenti molte imprese, di tutte le categorie merceologiche legate al mondo del Padel, con i loro nuovi prodotti. Abbiamo inoltre voluto dedicare un’attenzione particolare agli appassionati, che potranno prenotare in anticipo, attraverso un’app dedicata, tutte le clinic che anche nella prossima edizione rimarranno gratuite. Chi verrà a Raquet Trend potrà prenotare ad esempio un test racchetta, provare i nuovi prodotti, partecipare a tutte le attività e giocare con campioni professionisti…grandi nomi che al momento non posso svelare”.
Quanto margine di crescita ha il Padel?
“Considerando il numero di campi e di praticanti in Italia secondo me c’è ancora tanta strada da fare. Mancano all’appello almeno 800mila/un milione di praticanti. Noi promuoviamo questo sport partendo dai bambini e dalle nuove generazioni. Vogliamo attrarre le famiglie, in questo grande luna park del Padel e dello sport di racchetta, per avvicinarle ancora di più allo sport. Le iniziative per loro saranno tantissime”.
Cosa si può fare per dar maggior risalto al movimento?
“In Italia, a mio avviso, andrebbero rivisti i modelli di business dei circoli sportivi per far crescere la base, collaborando con la federazione che sta comunque facendo un ottimo lavoro. Per le imprese noi siamo stati dei booster incredibili, soprattutto per quelle che volevano posizionarsi in questo mercato. Raquet Trend rimane una fiera internazionale, visitata e organizzata da persone in arrivo dai paesi più importanti dove oggi il Padel sta prendendo piede e dove ancora ci sono margini di crescita importanti. Proprio per questo organizzeremo anche degli incontri “one-to-one” e dei workshop con la possibilità di fare business anche oltre i confini italiani”.
“Il biglietto d’ingresso – ha concluso Luigi Spera – avrà un costo contenuto e in linea con quello del 2024. Ovviamente tuteleremo tutte le fasce protette… bambini, giovani, famiglie, ecc. Questo per noi è fondamentale, perché non vogliamo fare una fiera costosa. Raquet Trend dovrà essere accessibile a tutti”.
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